A dire la sincera verità ci abbiamo messo un po’ a capire quali fossero le reali origini di questa tavoletta. All’interno delle impostazioni di smartphone android e tablet android, sotto la voce “Modello“, compare la scritta PP803 e nelle informazioni di sistema di Quadrant il medesimo codice si mostra nei campi “Modello” e anche “Produttore“. Facendo un’accurata ricerca in rete abbiamo scoperto che in realtà il tablet si chiama DS803 ed è prodotto dalla , società taiwanese con sede a Shenzhen (Hong Kong) e che, presumo, il PP803 sia la variante destinata all’Europa della loro tavoletta oppure una versione potenziata. Inoltre, lo stesso viene chiamato in altro modo e marchiato con altri brand a seconda, probabilmente, del venditore: è conosciuto anche come TomTec ATP7658 Excellent 8 (per il quale abbiamo inoltre trovato alcune ROM cucinate), Newsmy Newpad P9 e Xiron Excellent 8. Non confondetevi se, durante la lettura dell’articolo, chiameremo l’apparecchio con diversi nomi! Svelati quindi tutti i misteri, partiamo con la recensione del DS803 (PP803), il tablet android 8 pollici low-cost acquistato su G.
Hardware Per il prezzo a cui viene venduto e l’aspettativa che avevamo non presenta caratteristiche tecniche neanche troppo obsolete. Come suggerisce il nome, monta un display LCD TFT da 8 pollici capacitivo a 5 tocchi, la cui risoluzione rimane dubbia: la scheda tecnica mostrata sul sito PIPO la indica come 800 x 600 pixel, mentre dalle info di Quadrant leggiamo il valore 800 x 552 pixel. Non potendo contare i pixel di persona ci sentiamo di affidarci al risultato di Quadrant, vista l’enorme confusione che c’é in rete riguardo questo tablet. Lo schermo non è niente di eccezionale, probabilmente l’elemento peggiore del device: neanche troppo sensibile al tocco, tende a riflettere moltissimo la luce, ha un angolo di visuale abbastanza ridotto e si sporca con molta facilità, lasciando ditate al minimo passaggio. Inoltre il nostro esemplare sembra avere un altro piccolo difetto di fabbricazione: al centro esatto del display compare una piccola bolla d’aria, come se i due strati non fossero aderiti perfettamente: ciò comunque non lo limita nell’utilizzo e si nota solo a schermo disattivo. Il PP803 monta un SoC
Rockchip 2918 composto da una CPU ARM Cortex A8 a 1.2 GHz ed una GPU Vivante GC800 (informazione reperita in rete cercando informazioni sul chip montato), supportato da 1 GB di memoria RAM di tipo DDR3. La memoria interna ammonta a 4 GB, anche se abbiamo visto che viene venduto con tagli superiori da 8, 16 o 32 GB, tutti espandibili via microSD di massimo 32 GB. Non ha fotocamere posteriori essendo questo un tablet studiato principalmente per l’uso domestico, ma comunque permette di effettuare videochiamate grazie alla piccola fotocamera da 0.3 megapixel anteriore. Le connessioni disponibili sono Wi-Fi 802.11 b/g/n che prende in modo eccellente anche a grandi distanze dalla fonte e Bluetooth; mancano il GPS e la lettura di schede SIM integrata. Tablet che comunque può navigare in rete in assenza di Wi-Fi grazie all’ingrasso USB al quale potremo collegare chiavette 3G e che funge anche da USB-Host. Gli altri ingressi posti sul lato inferiore sono: mini-USB (per la connessione al PC e che non sembra funzionare anche da caricabatteria), jack da 3.5 mm e caricabatterie proprietario. I pulsanti fisici presenti sono il bilanciere del volume, indietro, menu, blocco/sblocco accensione/spegnimento e il piccolissimo pulsante reset per un riavvio forzato in caso di blocco. Un ulteriore problema che abbiamo notato si presenta quando colleghiamo il tablet al caricabatterie: è capitato che, utilizzandolo in questa circostanza, abbiamo preso la scossa toccando lo schermo nell’angolo più vicino alla presa. Sempre parlando della batteria, essa è integrata (pertanto non removibile) ed è da 5000 mAh, e permette un’autonomia davvero incredibile, ma come sempre di questo aspetto parleremo meglio in seguito.
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